Più metano: meno polveri, meno CO2
Il metano per autotrazione (CNG – compressed natural gas) è un carburante alternativo per automobili, camion e autobus. Diversamente dal GPL (gas di petrolio liquefatto) è composto da metano e non da propano e butano.
Forte di una tecnologia consolidata e all’avanguardia nel mondo, l’Italia è il primo mercato europeo per i consumi di metano per autotrazione, con oltre 1 miliardo di metri cubi consumati nel 2017 e circa 1 milione di veicoli attualmente in circolazione.
L’Italia è leader in Europa per automobili circolanti a CNG (gas naturale compresso), una tecnologia che abbatte particolato e ossidi di azoto e riduce notevolmente le emissioni di anidride carbonica rispetto ai carburanti tradizionali come diesel e benzina.
La mobilità basata sul gas naturale può contare in Italia su una rete distributiva di circa 1.250 impianti di erogazione di metano per autotrazione, in costante aumento, un parco circolante di oltre un milione di veicoli leggeri e 3.300 autobus a metano.
Biometano, la via italiana alla decarburazione
Il biometano rende ancora più verde e rinnovabile la mobilità sostenibile basata sul gas. Questo gas, che può essere ottenuto dalla frazione organica dei rifiuti urbani o da scarti agricoli e agroalimentari, emette livelli quasi nulli di polveri (così come il gas naturale convenzionale) e riduce ulteriormente la CO2 rispetto al metano e ai carburanti tradizionali: le emissioni di un veicolo a biometano sono paragonabili a quelle di un veicolo elettrico alimentato con energia eolica. E al termine del ciclo di vita non c’è il problema dello smaltimento delle batterie.
I veicoli che circolano a metano possono utilizzare fin da subito il biometano e le relative miscele.
L’Italia ha un potenziale di produzione di biometano stimato in 10 miliardi di metri cubi. Se il biometano potenzialmente producibile in Italia fosse interamente destinato ai trasporti, come previsto dal relativo decreto incentivi, potrebbe alimentare un terzo del parco circolante con energia rinnovabile al 100%.
Una prospettiva interessante per il biometano è la sua liquefazione e conseguente trasformazione in bio-GNL, l’unica tecnologia attualmente disponibile per lo sviluppo di carburanti totalmente rinnovabili e a zero CO2 per i veicoli pesanti.